Un mese e 3 giorni chiuso in casa. Mi sembra assurdo ma è successo. Molte persone hanno scritto un diario per ricordare quello che è successo in questo mese. Io ho preferito non farlo perché ci sono già tanti ricordi che devo obbligatoriamente portarmi appresso e questo mese senza dubbio lo ricorderò per tutta la vita. Non ci sarà bisogno di scrivere quello che è successo perché è qualcosa che accomuna tutto il mondo e l'umanità intera per sempre ne parlerà come la più grande disgrazia mai accaduta da quando l'uomo ha cominciato a camminare su due zampe. Ci siamo creduti invincibili, capaci di viaggiare nello spazio, così intelligenti da poter guardare lontano nelle stelle cercando di scoprire con dei grandi binocoli quello che succede a milioni di anni luce lontano da noi. Non abbiamo saputo capire però quanto siamo deboli qui giù. Spesso penso alla possibilità di poter incontrare altre forme di vita, un po' come accade nei film di fantascienza. Come possiamo interagire con altre entità se non siamo in grado di prevedere, guarire e curare la nostra specie che ancora una volta si è dimostrata debole e fragile.
Il coronavirus ci ha cambiato è segnato per sempre. La speranza che tutto questo non venga dimenticato.