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La Terra all'afelio: ecco perché fa caldo nonostante la distanza dal Sole
5 luglio 2024 - La Terra ha raggiunto oggi il suo punto più lontano dal Sole nel corso del suo viaggio annuale, toccando la distanza di oltre 152 milioni di chilometri alle 07:00 italiane. Questo evento, chiamato afelio, si verifica ogni anno intorno a inizio luglio.

Nonostante la maggiore distanza, nell'emisfero boreale è estate, con temperature elevate e giornate lunghe. Questo apparente paradosso ci ricorda che le stagioni non dipendono dalla distanza Terra-Sole, come erroneamente ancora credono in molti.

Perché fa caldo in estate nonostante l'afelio?

La chiave per capire questo fenomeno risiede nell'inclinazione dell'asse terrestre. Diversamente da come ci si potrebbe immaginare, l'asse terrestre non è perpendicolare al piano della sua orbita, ma è inclinato di circa 23,5 gradi.

Questa inclinazione fa sì che i raggi solari colpiscano la superficie terrestre con angoli differenti nel corso dell'anno, determinando le stagioni.

In estate, nell'emisfero boreale, l'asse terrestre è inclinato verso il Sole, ricevendo una maggiore quantità di luce e calore. Al contrario, nell'emisfero australe l'asse è inclinato lontano dal Sole, causando l'inverno.

Un fenomeno inverso durante l'inverno

Il fenomeno si ripete in maniera speculare durante l'inverno, quando l'emisfero boreale è inclinato lontano dal Sole e l'emisfero australe verso di esso.

In questo caso, la Terra si trova al perielio, il punto di minima distanza dal Sole, ma è proprio l'inclinazione dell'asse terrestre a determinare le stagioni, non la distanza in sé.

Conclusione

L'afelio dimostra che la nostra Terra è un sistema complesso e affascinante, dove la danza tra il moto orbitale e l'inclinazione dell'asse terrestre dà vita alle stagioni, regalandoci periodi di caldo e freddo che scandiscono il ritmo della natura.